Il primo argomento riguarda proprio la differenza tra i vocaboli terminologia e nomenclatura che, incredibilmente, talvolta vengono confusi nonostante la loro determinante importanza in botanica sistematica, in dendrologia e, in generale, in tutte le discipline di carattere prevalentemente descrittivo.
Terminologia:
è l’insieme dei termini e delle espressioni propri di una data scienza, arte, tecnica o di una qualsiasi disciplina o attività specialistica (ad esempio, terminologia medica),
mentre
Nomenclatura:
è un sistema di denominazione di oggetti, procedure o principi in una data categoria secondo un approccio gerarchico o, comunque, ragionato (ad esempio, nomenclatura chimica IUPAC).
A rigore, però, una nomenclatura dovrebbe includere solo nomi per indicare oggetti, mentre una terminologia include anche quelli per indicare relazioni e concetti.
Per approfondire. Secondo la Treccani:
“Terminologìa s. f. [comp. del lat. termĭnus, nel sign. mediev. di «termine, vocabolo» e di -logia]. – 1. a. L’insieme dei termini e delle espressioni proprî di una scienza, di un’arte, di una tecnica o di una qualsiasi disciplina o attività specialistica: la t. scientifica, e specificando la t. matematica, astronomica, chimica, biologica, medica; la t. pittorica; la t. della critica letteraria, della critica d’arte; la t. giuridica, economica; la t. della tecnologia, dell’elettronica; la t. marinaresca, aeronautica; la t. sportiva. Le varie terminologie sono spesso raccolte e illustrate in opere lessicografiche specifiche o settoriali, chiamate dizionarî (o anche dizionarî tecnologici o tecnici): Dizionario dei termini politici, Dizionario della t. sportiva o dello sport, Dizionario di marina, ecc. b. Il fatto di usare uno o più termini specialistici con un determinato valore specifico: la t. di alcuni linguisti è troppo personale e astrusa; è tutta questione di t., basta intendersi! 2. Disciplina che ha come oggetto lo studio teorico della denominazione di concetti e realtà appartenenti alle diverse branche del sapere e in partic. della scienza e della tecnica, con specifica attenzione al funzionamento di tali termini nella lingua e ai problemi connessi con la traduzione di testi specialistici da una lingua all’altra”.
“Nomenclatura s. f. [dal lat. Nom”enclatura; v. nomenclatore]. – 1. non com. Assegnazione, attribuzione di un nome distinto a ciascuno degli enti, oggetti o concetti che fanno parte di un determinato ordine di cognizioni. 2. a. In senso concr., il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e disposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione tra i diversi oggetti della stessa disciplina: n. botanica, anatomica, chimica; n. nosologica, cioè delle varie malattie, in medicina; n. delle rocce, in petrografia; n. binomia, quella introdotta in zoologia e botanica da C. Linneo (1753), per cui ogni specie è indicata con due nomi latini, di cui il primo si riferisce al genere (nome generico) e il secondo alla singola specie (nome specifico). b. Con sign. più generico, insieme di termini relativi a un determinato argomento, raccolti in forma sistematica e razionale, per motivi pedagogici o pratici, e anche lo studio di essi (un tempo materia d’insegnamento nelle scuole): n. della casa, del corpo umano; tavole, prospetti di nomenclatura. In marina, libro di n., registro dei nomi regolamentari di ogni oggetto compreso nella dotazione di bordo. 3. Adattamento grafico poco com. del russo nomenklatura (v.)”.